venerdì 10 febbraio 2012

Profumo peggio della Gelmini




Dopo le devastanti politiche per la distruzione della scuola pubblica intraprese da Tremonti e dalla Gelmini con il precedente governo (legge 133/2008), questo governo sembra ignorare sia le dottrine economiche keynesiane (le uniche che permetterebbero di uscire dal disastro dopo 40 anni di neoliberismo reaganiano, tatcheriano e craxo-berlusconiano alla Milton Friedman) sia gli studi internazionali che collegano direttamente investimenti sulla pubblica istruzione a benefici in termini economici diffusi.

E così, dimostrando un'indifferenza assoluta per i problemi dell''istruzione, della formazione e della ricerca (senza istruzione pubblica e senza fondi pubblici è impossibile fare ricerca vera, non sottomessa a logiche di profitto) riducono ulteriormente i fondi per l'offerta formativa: soltanto 11 milioni di euro per i 10.000 istituti e una media inferiore a un'euro e mezzo ad alunno. Dal 2000 il fondo diminuisce così del 93%!

L'articolo 34 della Costituizone repubblicana è ormai di fatto pura ideologia (propaganda demagogica di una realtà in cui i diritti previsti dai Padri Costituenti sono totalmente calpestati).

Questo governo tecnico di professori forse non ha studiato abbastanza.

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