L'avvio del primo anno della cosiddetta "buona scuola" partorita dal premier Renzi e dal ministro Giannini non ha quasi nulla di buono, se stiamo alle previsioni.
Ecco i numeri:
- mancheranno 1700 dirigenti. Le scuole sottodimensionate avranno un dirigente reggente, titolare in un altro istituto di maggiori dimensioni, e un vicario senza esonero, con gli intuibili problemi di gestione che ne seguiranno.
- i vicari non potranno essere esonerati, prima che si attui il cosiddetto "organico potenziato" (vedi oltre).
- all'appello all'inizio delle lezioni forse mancheranno circa 2000 insegnanti.
- le "assunzioni" dei circa 103.000 precari avverranno in 4 fasi: la prima e la seconda (che riguardano poco meno della metà degli aventi diritto) dovrebbero concludersi prima dell'inizio dell'attività didattica, la terza e la quarta forse termineranno più tardi, si spera entro novembre.
- solo la terza e la quarta fase daranno luogo alla costituzione dell'organico potenziato che consentirà di esonerare il vicario: più tardi ciò potrà avvenire (c'è chi teme che si vada a gennaio 2016), maggiori saranno i problemi organizzativi e di gestione soprattutto per gli istituti più grandi.
Nessun commento:
Posta un commento